Chiariamo tutto: io nasco Martina.
Nome che non mi appartiene minimamente: di INO-A non ho nulla (se escludiamo le tette).
Nome che non mi appartiene minimamente: di INO-A non ho nulla (se escludiamo le tette).
Passo anni di disagio rinchiusa in questo nome fino a quando, come vendetta per aver affibbiato un nome casuale, inizio ad essere chiamata Marta.
Il che ci sta, ci aggiungo il mio tocco esotico con una bella H in mezzo e via, ecco che nasce Martha.
"ciao, piacere Martha!"".... no, è con il th"
Così, come se fosse il mio vero nome, entro a far parte dell'esercito di quelli che hanno lettere accazzo in mezzo al nome e combattono sempre perché gli altri imparino a scriverlo in maniera corretta.
Tutto fila liscio per qualche anno, mi presento come Martha, firmo biglietti e cartoline ed inizio a creare la mia identità on line.
Ma ecco che arriva il momento X, il duro scontro con la realtà, proprio quando dovevo essere pagata in uno dei miei assurdi lavori e il bonifico, stranamente, non va a buon fine.
Vi starete chiedendo, come mai la nostra amica Chan ci parla improvvisamente di lavoro e bonifici?
Semplice, perché l'erudita e perspicace persona per cui lavoravo ha pensato bene di inoltrare un pagamento a tale :
-nome: Marta (senza TH)
-cognome: Lachan (tutto attaccato)
La banca, giustamente, non trovando nessuno nel suo database con questo simpatico nome rifiuta e blocca l'operazione per un periodo che, vi assicuro, ha del ridicolo.
Ora, quando fai un contratto ad una persona, sei anche pregata di leggerlo, non è che Facebook siano le sacre scritture e non è che io abbia tutte le rotelle a posto.
Al di là di questa, che ormai è la mia quotidianità, dove molte persone ignorano il fatto che mi chiami Martina, è bene sapere che dentro di me vivono una moltitudine di persone.
A seconda del grado di esuberanza ed ubriachezza potreste incontrare Sara, Brenda, Michelle o Martina (che non sono io, ma un'altra Martina in me).
Unico punto in comune tra loro: non esistono ma, forse, nemmeno io.
Ma ecco che arriva il momento X, il duro scontro con la realtà, proprio quando dovevo essere pagata in uno dei miei assurdi lavori e il bonifico, stranamente, non va a buon fine.
Vi starete chiedendo, come mai la nostra amica Chan ci parla improvvisamente di lavoro e bonifici?
Semplice, perché l'erudita e perspicace persona per cui lavoravo ha pensato bene di inoltrare un pagamento a tale :
-nome: Marta (senza TH)
-cognome: Lachan (tutto attaccato)
La banca, giustamente, non trovando nessuno nel suo database con questo simpatico nome rifiuta e blocca l'operazione per un periodo che, vi assicuro, ha del ridicolo.
Ora, quando fai un contratto ad una persona, sei anche pregata di leggerlo, non è che Facebook siano le sacre scritture e non è che io abbia tutte le rotelle a posto.
Al di là di questa, che ormai è la mia quotidianità, dove molte persone ignorano il fatto che mi chiami Martina, è bene sapere che dentro di me vivono una moltitudine di persone.
A seconda del grado di esuberanza ed ubriachezza potreste incontrare Sara, Brenda, Michelle o Martina (che non sono io, ma un'altra Martina in me).
Unico punto in comune tra loro: non esistono ma, forse, nemmeno io.
2 commenti:
woooow, hai una vita assurda ma molto affascinante! Voglio essere una tua seguace e firmarmi così...
Va bene Illy White, poi sono io quella strana! =P
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