Che bello direte voi, e allora per quale motivo la cara Chan sta qui a parlarcene? Perché ovviamente "non è ciò che sembra" ( cit. dal mio cartone preferito aka L'Incantesimo del lago).
Tutto inizia e finisce tra le 9.40 e le 10.40 del 13 dicembre.Solo una persona su questa terra può svegliarsi nel primo giorno del suo ventiseiesimo anno d'età e rimanere bloccata in ascensore, solo una persona può confondere l'ascensore in cui è bloccata dicendo "sono in quello di destra" per prendersi poi una lavata di capo dal portiere: "nell'ascensore di destra non c'è nessuno, non è che è in quello di sinistra?"
( No comment sull'intelligenza del portiere che comunque, per evitare reclami, lavora 25 minuti sull'ascensore sbagliato annunciando ad alta voce "falso allarme!". No pirla, vero allarme se un ascensore va e l'altro no, non ti sorge il dubbio che la persona sia bloccata in quello che non si muove ?!?! )
Beh cmq questa persona ovviamente sono io, struccata e coi capelli unti dal concerto della sera precedente come da immancabile testimonianza fotografica.
Incredibilmente gestisco molto bene la cosa, chiamo Melissa e chiedo dei recapiti per informarmi sulle tempistiche e googolare l'orario del prossimo autobus verso la provincia.
Accasciandomi sul pavimento inizio a pensare al worse case scenario ovvero una vita intera dentro all'ascensore così frugo nelle mie due borsette ricavandone :N 1 vinile
N 1 libro graphic novel
N 1 pochette contenente cosmesi
N 1 sacchetto in tela
N 2 mazzi di chiavi
Insomma, Bear Grylls non sarebbe stato affatto fiero, la carta del libro l'avrei potuta mangiare come si faceva alle elementari, ma poi con la pipì come l'avrei messa? Ricordavo chiaramente un episodio in cui Bear fa pipì nella muta di un serpente, poi mi deve aver annoiata e quindi è del tutto oscuro se va bevuta o tenuta lì per bollirci qualche scarafaggio.
Insomma, mentre la mia testa si affolla di immagini casuali di "100 modi assurdi in cui morire", come sopravvivere al confine col Messico e di paparazzi fuori dall'ascensore in trepida attesa per la mia fuoriuscita il portiere dichiara che sta muovendo l'ascensore A MANO e mi libererà a breve.
Raggelo e penso alla spaghettata di mezzanotte della sera prima, alla colazione abbondante e ai 25 anni precedenti di spuntini fuori pasto e non lo invidio affatto.
Venti minuti dopo sono di nuovo libera, nessuno ad attendermi con mazzi di fiori e telecamere ma felice e sorridente conscia del fatto che se non mi fosse capitato qualcosa del genere non sarei stata io e non sarebbe stata la degna inaugurazione di questo nuovo anno da pasticciona!
ps= il titolo di questo post è del tutto casuale ma secondo me stava bene, ciao!
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