Mai e dico mai relazionarsi con degli statali

Sono una di quelle mocciose indie snob anni 00 che ha studiato in Cattolica quindi, se facciamo eccezione per i bidelli delle scuole medie/superiori e le due volte all' anno in cui vado in posta non mi sono mai davvero relazionata con gli STATALI.
Non credevo fossero davvero così, cliché con le gambe e vestiti anni 80, ad esagerare 90!
Spieghiamo le cose, mi sono recata per una ricerca in biblioteca Sormani ( sezione periodici) e trovo tre vecchiette che teoricamente mi avrebbero dovuta aiutare, allora piazzo la voce di cortesia e, alla prima domanda noto la classe con cui vengo rimbalzata alla collega.
La collega, di cui non sapremo mai il nome perché collega e', insieme a "volume" , una delle parole chiave dell' essere statale, ci presenta le complessissime procedure per consultare i volumi (appunto).
Step 1: compila comodamente 50 foglietti in carta carbone con tutti i dati e poi consegnaceli ma bada bene, finché non rendi il volume non puoi avere indietro la tua copia del foglietto quindi e' assolutamente inutile che tu,nella sezione "note",abbia segnato le pagine e il numero del giornale che ti serve perché tanto dovrai sfogliare tutto il 1950 per trovare finalmente quello che cerchi.
Step 2 : fatti consegnare i volumi, rigorosamente 2 alla volta, rifacendo dopo ogni ricerca la coda per la consegna e quella per il ritiro.
"Le regole non si possono infrangere signorina, ci sono conseguenze molto gravi".


Il meglio e' stato il mio rapporto con lo statale uomo che, nemmeno con occhi dolci e scollatura abbondante trasgredisce la regola del "ti devo insegnare ad accedere il pc e far vedere come si fa una scansione, perché sai, potresti fare danni gravissimi" .
Oh zio, io accendevo il Commodore64 quando tu ancora usavi la macchina da scrivere per fare la domanda al posto in Sormani.
Ovviamente per le prime 125 scansioni e' stato dietro di me osservando che io non cliccassi nulla oltre ai tasti scansione e salva.
Lo statale uomo, sarebbe da studiare, perché sente il potere nelle mani e vuole farti credere qualcosa ( non si sa bene cosa) e quindi ti fa una certa dose di bullissimo psicologico.


Per il pagamento delle scansioni, delle fotocopie e dell'aria condizionata respirata,ovviamente, mi sono dovuta rivolgere alla collega e ai suoi lunghissimi peli delle ascelle.

Cosa ho capito da tutto questo? Non lo so, lo chiedo alla collega e lo riporto in questo volume di vita on line.

Martha la chan

Full time pasticciona con 27 anni di esperienza.Bitch(wannabe).

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