MarthaLaChan

Ci sono anche quelle domande la cui risposta non può essere NO, ma vorresti tanto che lo fosse per non doverti sputtanare quando tutti dicono cose tipo "volevo fare la veterinaria, l'oncologo, il pittore espressionista" e tu, ti ritrovi a sentenziare, scendendo da quel gradino di spocchia sul quale vivi: "io volevo fare la cassiera della Coop di Bareggio".

Non di una Coop a caso, no no, proprio quella di Bareggio. 

Per me queste donne che passavano ore ed ore a far passare sul nastro oggetti più o meno, dotati di una vita precedente, erano delle vere eroine.
Maneggiavano soldi (il che nella mia testa voleva dire che erano di loro proprietà), parlavano al microfono quando necessario (nella mia testa si sarebbero assecondate così anche le mie smanie egocentriche di successo intergalattico) e parlavano in milanese tra loro, cosa che, vi assicuro non è da sottovalutare.

E poi c'è quella domanda che mi ha portata qui oggi: "chi era la tua eroina da bambina?".

Madonna? Lorella Cuccarini? Iva Zanicchi? 

NO, Rossella O'hara.

Sono noti a me, e tutti quelli con più di 65 anni, i problemucci che il bel temperamento di Rossella causa in quelle 3ore e 58 minuti di film.

Ecco, oggi è il giorno in cui incolpo Rossella O'hara per questo caratterino da stronza dal cuore di burro che mi ritrovo.

Rossella, nei panni del mio role model, è riuscita ad insegnarmi alcune cose fondamentali:

1- Innamorati sempre della persona sbagliata. Non importa che sia il fidanzato di tua cugina, tu vai coltiva nel tuo orticello un grande, grandissimo amore, tanto non siamo mica immortali.

2- Il bipolarismo non è un crimine. Ecco, magari su questo punto poteva lasciare un paio di righe in più a riguardo. La libera interpretazione si sa che crea mostri.

3-Devi essere decisa e sfanculare tutti con un solo sguardo, dopotutto tu sei Rossella O'hara.
Un punto importantissimo. Forse avrei dovuto metterlo al numero uno.

4- Fai i capricci sempre. Non ascoltare chi sostiene siano un tratto infantile, Rossella con quattro lacrime e una buona scollatura ottiene sempre quello che vuole.

5- Sii egocentrica. Oh well, questo possiamo dichiararlo un dono di madre natura.

6- Meglio sola che male accompagnata. Lezione appresa recentemente, Rossella non aveva amici, chissà come mai.

7- Lasciati travolgere dal cuore ma ogni tanto cerca di usare l'astuzia. La seconda parte ancora non mi viene benissimo, ma nella prima: WOW, campionessa mondiale.

8- Decidi quello che vuoi e "go for it". A Rossella non ha mai regalato nulla nessuno, si beh escludiamo quella metà di film dove si sposa con Rhett e diventa la Kardashian del Sud, ma alla fine il risultato è che lui "francamente se ne infischia".

9- Non farti mai andare bene nulla altrimenti poi non c'è più pepe in questa vita.

Insomma, belli miei, quello che voglio dire è questo: se mia madre nelle feste natalizie mi avesse fatto vedere più programmi spazzatura e meno polpettoni retorico-sentimentali sarei una persona migliore, invece Rossella mi ha abbagliata e trasformata nella bisbetica (non) domata quale sono.

Cosa ne ho evinto? Che la mia prole verrà sbattuta davanti a Keeping Up With the Kardashians giorno e notte, si sa mai che mi facciano svernare alla Casa Bianca prima o poi.