Io non mi sento Italiano ma per fortuna o purtroppo lo sono (cit.)

Faccio la figa e inizio questo post con una frase super spocchiosa quale : " viaggiando molto mi sono potuta rendere conto che" gli Italiani all'estero sono un po' come l'ananas sulla pizza: inutili.

Tra le idee che mi stanno venendo in questi giorni c'è un piccolo prontuario per non farsi riconoscere in mezzo ad altri 2 milioni di turisti nel mezzo di Times Square ( posto che non amo particolarmente ma che funziona benissimo come luogo prototipo).

Se per caso passeggiate e sentite urlare: "Mimmooo" oppure se passeggiate e vedete uno che fa le foto con un poliziotto bene, quelli sono Italiani.
Un po' di contegno signori, è come se a casa vostra vi faceste la foto con il carabiniere D'Agnello di turno per poi vantarvene coi vicini.

Ci sono cose che si possono fare e altre no. 

Andare in un paese straniero e saper ameno dire "ciao" è cosa buona e giusta, andare in un paese straniero e pretendere di ordinare al ristorante nella propria lingua madre no.

Andare a teatro e scattare foto è tollerabile, col flash no. Il resto della sala vi saprà identificare in un sol secondo e additare come " Italiano" che ormai è un dispregiativo, sappiatelo.
Nessun essere umano di media istruzione europea scatterebbe mai una foto col flash a teatro specialmente se non state vedendo Grease ma qualcosa di culturalmente più rilevante.

Canticchiare sotto la doccia " I wanna willy willy willy" è simpatico andare a farsi sputtanare in mondovisione, meno. Aiutiamo l'immagine che hanno gli stranieri di noi, non peggioriamola, dai!

Insomma, io sono Italiana e si vede: mangio la pasta al dente, gesticolo mentre parlo, ho un abbondante culone ma cerco sempre di camuffarmi nel posto in cui vado tentando di non dover finire in discussioni a difesa di piazza-pasta e mandolino che poi, in sto paese, oltre a Mencho, chi cazzo suona il mandolino?






Martha la chan

Full time pasticciona con 27 anni di esperienza.Bitch(wannabe).

8 commenti:

Unknown ha detto...

Italiani in metropolitana a Londra: "Oh, andiamo a Central Park?"

...

Martha la chan ha detto...

sapere le attrazioni locali è cosa buona e giusta, sparare posti a caso solo perchè fanno arte dello stesso ceppo linguistico, no.

Smilvria ha detto...

Ci sono due categorie di italiani all'estero: i turisti e gli emigrati. I primi sono paragonabili all'ananas sulla pizza, gli altri decisamente no :)

llll ha detto...

Oppure, andando a Montecarlo per un giorno: "ah, finalmente siamo arrivati a Monaco di Baviera!"

susy ha detto...

bella la nuova grafica!!!!
susini

Martha la chan ha detto...

Grazie mia cara amica!

Martha la chan ha detto...

Per questo sarebbe bello che i turisti imparassero a essere un po' più come il pomodoro ( gli emigarti) piuttosto che l'ananas,
Il prontuario dovrebbe essere una sorta di " dai, non fateci vergognare"

Martha la chan ha detto...

La questione di due Monaco in un solo continente meriterebbe un suo post isolato!