MarthaLaChan

Dall'alto del mio piedistallo quest'oggi vorrei sentenziare sui miei cari compagni universitari, perché sì, non sapendo che fare della mia vita ho deciso di continuare a studiare sperando di conoscere persone stimolanti e tornare a vivere serenamente i miei ( portati benissimo, le pose sparate in bagno le testimoniano) 24 anni, ecco diamo vita alla questione universitaria.

Ovviamente, con questi presupposti, finisco ad essere l'outsider di qualsivoglia corso frequenti.

All'inizio di Marzo decido che è arrivato il momento del mio riscatto sociale e mi offro come prima volontaria per una relazione in classe sull'impatto sociale che hanno avuto determinati gruppi musicali nel corso del tempo. Badate bene, se c'è una cosa che credo di saper fare è coinvolgere, specialmente se, come in questo caso devo parlare di uno dei quattro amori della mia vita: I Beatles. ( In caso vi sia sorta la domanda: " quali sono gli altri?" probabilmente la risposta è: il cibo, i viaggi e mia sorella.)


Tutta contenta, con l'aiuto del mio tecnico powerpoint M.F., preparo una relazione super interattiva con video e musica, mi vesto a tema ( non era richiesto ma essendo una dannata egocentrica non potevo non farlo!), mi preparo delle flashcards ( nuova parola preferita dopo overreacting) e vado col terrore che capiti come il giorno della mia laurea dove ovviamente, non è partita la presentazione!

Voce tremante, pubblico di 30 persone attacco a parlare con una certa allegria eeee..... NESSUNO MI CAGA!!!!
C'è ma NESSUNO, proprio N-E-S-S-U-N-O. Alla faccia della grande comunicatrice che è in me.

Mediamente le attività svolte nei trenta minuti in cui ho tentato di trasmettere il mio amore estremo sono state: messaggiare in whatsapp con qualche ritardato che probabilmente non le spisellerà mai (ragazze), pulire in maniera accurata e dettagliata le cavità nasali per l'imminente cambio di stagione aka scapperarsi (ragazzi).

Tutto ciò per dire cosa?!?! Che oggi, quando è stato il turno di mister " ho il super potere di infilarmi nel naso anche tua nonna" non solo non sapeva inserire nel pc una chiavetta usb, non sapeva aprirla ma soprattutto, non so come sia possibile, è
stato graziato da Zeus che ho pregato estremamente affinché lo fulminasse istantaneamente.

Eh sì, troverò un sacco di stimoli interessanti in sta gente, soprattutto nel prenderli per il culo.