Incidenti domestici, capita a tutti prima o poi...

Sono una ragazza speciale, si sa.
Vivo alla ricerca di super poteri, mi innamoro dei personaggi dei manga, dei libri, dei telefilm e da piccola alla domanda " cosa vuoi fare da grande" risposi "la porno diva".

Ora capite anche voi che, se mi metto a raccontarvi che mi sono chiusa la testa dentro la portiera della macchina causandomi un trauma cranico non c'è niente di strano vero?!
Voglio dire, incidenti domestici, capitano a tutti, a chi più grave a chi meno ma in fin dei conti tutti prima o poi ci ritroviamo al pronto soccorso tentando di spiegare che no, non ho tentando di decapitarmi, ma solo di salire in macchina e andare a fare la spesa.

La cosa interessante dell'essere vittima di questi incidenti domestici sono gli altri casi umani che si incontrano al pronto soccorso attendendo la grande visita. 

Per inciso, visto che sono la più fica di tutti col mio codice verde brillante, sono passata davanti a questi signori: uomo di 200 anni che non defeca da giorni 7, donna che con 36 gradi ad agosto ha i brividi di freddo, uomo che sputa catarro come se non ci fosse un domani e signore in sedia a rotelle scortato da madre con braccio rotto.


In questa depressione generale la mia testa è una botta di simpatia per quelli di turno al pronto soccorso, meno per le infermiere che mi hanno fatto la tac. 
Loro sì che avevano da fare, le autorità hanno bloccato l'accesso a Facebook dai pc in sala radiografie e il figlio della Gisella doveva dirgli come fare per sbloccare tutto ma ahimè ho pensato bene di fracassarmi il cranio proprio di sera e il loro piano è andato in fumo! Prima o poi riusciranno a perdonarmi, come dice la mamma " il tempo sistema tutte le cose", è per quello che non chiama l'idraulico e abbiamo il tubo della doccia rotta da mesi, crede che si sistemerà da solo?!

Martha la chan

Full time pasticciona con 27 anni di esperienza.Bitch(wannabe).

4 commenti:

llll ha detto...

A parte che un ultra pensionato che non ridà a madre natura per 7 giorni È da codice verde! Vergogna! Sono felice di constatare che le tue capacità grammatico-compositive sono rimaste intatte nonostante la "pinzata maxima".
Toglimi una curiosità: tu potevi ascoltare perché mentre facevi la tac loro erano nella stanzetta con i vetri arancioni e nella macchina della tac c'era un microfono? Ah no, asp, era una radiografia: errore mio.

Martha la chan ha detto...

loro mi hanno fatta accomodare come se fossi un manichino mi hanno sdraiata e posizionata senza staccarsi un minuto dal loro vero mestiere: le hacker!

Anonimo ha detto...

Non ti si può portare in giro se non in ambulanza

Martha la chan ha detto...

mi piace viaggiare comoda!