MarthaLaChan

La signora Josella ( soprannome recentemente affibbiato per la bizzarria del suo secondo nome aka ROSALISA) è capace di farti stare a dicembre con le tapparelle alzate e finestre spalancate perché la menopausa la sta divorando e ad agosto con tutto chiuso secondo la teoria " se non apri non entra il caldo" ma, in compenso mi viene un tumore visto il quantitativo di sigarette che fuma e le dimensioni della nostra casa.

Questa cosa delle finestre però so essere comune a molti quindi non mi lamenterò particolarmente e andrò dritta sul suo cavallo di battaglia: il momento dei pasti.

Nota bene se io sono questi 10-20-25-30 kili di troppo è perché lei SA cucinare,ma , come molte delle sue funzioni sono state messe in sospeso dalla grande nemica: la menopausa.

Non è della menopausa che porta " scalmaNNe" (come dice lei) che vorrei parlare, ma del giorno in cui mi sono sentita dire che avrei potuto cenare con delle sottilette.

Ricostruiamo i fatti:  sono una piccola capricciosa sul cibo ma alla fine magno tutto, lei ormai cucina solo se ci sono ospiti aka Demian, una delle tre persone al mondo che ha il free pass per casa nostra.

Mi piazzo davanti al frigo e notando il grande deserto oso pronunciare le parole " ma non c'è niente da mangiare?"

Eccola che si fionda da me, col pigiamino di Cip e Ciop e inizia a sbraitare: 

" ma come non c'è niente? è pieno di SOTTILETTE!"

Capite, per lei un salutare pasto è composto da sottilette con sottilette.

Non sottilette sull'hamburger o sugli spianci o per fare qualcosa NOOO lei mi avrebbe infilato un pacchetto di sottilette in bocca e : " siamo a posto così""!!!

Che grande!

Ma questa è solo la prima parte sulla mia musa ispiratrice che, nonostante di cognome dovrebbe fare Spaccacazzi è sempre la più mamma del reame!

Ciao mamma che non legge il mio blog, ti voglio bene!